I nuovi record dal Giappone di maggio 2018

Ecco un riepilogo, a cura di Gemant, delle novità sui nuovi record dal Giappone del mese di maggio 2018 (ricordiamo che i record pervenuti entro la fine del mese vengono pubblicati dopo la metà del mese successivo).
Quasi tutti i nuovi primati si basano su sparatutto e picchiaduro, con poche eccezioni. Svetta subito un nuovo record su Esp.ra.de con il personaggio JB 5th, l’unico dei tre che era sotto i 40 milioni. È stato realizzato dallo stesso giocatore che deteneva il record precedente, ovvero il celebre Clover-Tac, il quale ha conseguito 40,068,780 senza perdere vite. Risultato effettuato in occasione del ventennale dall’uscita del gioco. Anche il giocatore mkz che ha il primato con il personaggio Yusuke ha tentato il miglioramento per il ventennale, ma per pochissimo ha mancato l’obiettivo, chiudendo una partita a meno di 100.000 punti sotto il record del 30-04-2004.
Miglioramenti anche su Virtua Racing da parte di un giocatore che in solitario sta lentamente migliorando tutti i primati che risalivano agli anni novanta. Di recente è stato preso di mira Vasara 2. Si stanno difatti migliorando i record di 3 personaggi su 4. Tutto questo ad opera dell’ormai onnipresente hamami al quale si è aggiunto ISO (ribattezzato Niboshi). Persino WTN ha momentaneamente smesso di avanzare su Donpachi, per il quale proprio questo mese sono stati superati i 92 milioni, buttandosi nella mischia, ma non è ancora chiaro con quale personaggio stia giocando. Ormai tutti i risultati superano i 30 milioni.
Battle Circuit viene giocato da un tempo che sembra infinito dallo specialista G.M.C DUO, che ormai è fisso su questo game da oltre 10 anni. Questa volta è stato il turno di Cyber Blu con 38,047,300.
Ovviamente non manca il solito Phelios migliorato ancora dal sempre attivo TEN, che dall’ottobre 1997 persiste nel migliorare la sua performance, la quale è giunta a 1,411,180. Nota di demerito al giocatore perché non ha fornito commenti, cosa che abitualmente fa, rendendo difficile la comprensione delle novità apportate sulla partita.
Su Power Drift si intensifica la battaglia che vede due forze contrapposte: Yaj e T&F KOT, che cercano di superarsi a vicenda da ormai tre anni. Il nostro tifo va a KOT, perché spesso rilascia i video delle sue partite, ma ogni volta che ne migliora uno non si fa in tempo a trascriverlo sull’Arca che subito Yaj lo supera nuovamente. La battaglia si combatte ormai sui centesimi.

La maggior parte dei record giapponesi si concentrano ormai per un buon 80% su quattro diverse sale giochi: Game in Ebisen (Tokyo), Takadanobaba Mikado (Tokyo), Daytona III (Saitama) e G-Pala (Osaka). Sembra che nel resto del Giappone siano relativamente pochi i contributi provenienti da altre sale giochi.
Mishi ci da dentro con Gokujou Parodius, ormai ha livellato gli score dei vari personaggi, superando la soglia dei 5 milioni con Twin Bee, ma sta già puntando anche su altri personaggi oltre a quelli dove già risulta primatista.
Novità anche su Art of Fighting 2 dove D.I. (specialista dai primi del 2000) aumenta ancora il divario con Eiji Kisaraji, chiudendo con 4,133,622, un miglioramento di ben 2.000 punti rispetto al mese scorso con un personaggio che fino a qualche mese fa sembrava impensabile il superamento del limite di quattro milioni.
Notevoli progressi anche da AAZ che su Real Bout Special totalizza 1,946,000 con Joe Higashi, performance davvero sublime che si traduce in un ALL Perfect con SSS x 20.
Novità inconsueta invece sul panorama di World Heroes 2 da parte di Justiceman, giocatore specializzato in Waku Waku 7, che ha superato i 9,500,000 con Broken, risultato straordinario per questo personaggio che sembrava essere stato portato al limite dal giocatore PST-STER che deteneva il primato in tutta la serie con il sopra citato personaggio.
Vi è movimento anche su Mahou Daisakusen con Bornnam: 3,916,570 da Koizumi. Ma pare che Furuenmo, una vecchio scorer risalente alla fine degli anni novanta, sia tornato sul game con Chitta sfornando addirittura il primo risultato della storia che va oltre i 4 milioni, tutto ciò a conferma che a 40 anni si gioca meglio che a 20, regola che vale praticamente per tutti questi giocatori tranne il sopra citato Hamami che è addirittura più giovane del nostro giro-X. Da notare infine che i giocatori che dedicano sono sempre gli stessi che riprendono nel tempo i loro titoli preferiti. Non si vedono ingressi di nuove levi e anche i nomi apparentemente nuovi nascondono vecchi giocatori che decidono di farsi chiamare in modo diverso, segno evidente che siamo davvero agli sgoccioli. Amici lettori, se volete farvi un viaggio in Giappone e vedere certe prodezze in tempo reale comincia a scarseggiare il tempo. Nel migliore dei casi da noi ipotizzabili tra quattro anni riteniamo che resterà ben poco di quello che stiamo vivendo ora.